Enrico letta giorgio napolitano biography

Giorgio Napolitano

Giorgio Napolitano
Ritratto ufficiale, 2006

11º Presidente della Repubblica Italiana
Durata mandato15 maggio 2006 –
14 gennaio 2015[1]
Capo del governoSilvio Berlusconi
Romano Prodi
Mario Monti
Enrico Letta
Matteo Renzi
PredecessoreCarlo Azeglio Ciampi
SuccessoreSergio Mattarella

Presidente della Camera dei deputati
Durata mandato3 giugno 1992 –
14 aprile 1994
PredecessoreOscar Luigi Scalfaro
SuccessoreIrene Pivetti

Ministro dell'interno
e per il coordinamento della protezione civile
Durata mandato18 maggio 1996 –
21 ottobre 1998
Capo del governoRomano Prodi
PredecessoreGiovanni Rinaldo Coronas
Franco Barberi[2]
SuccessoreRosa Russo Iervolino

Senatore a vita della Repubblica Italiana
Durata mandato23 settembre 2005 –
15 maggio 2006
LegislaturaXIV, XV
Gruppo
parlamentare
XIV: DS-L'Ulivo
XV: L'Ulivo
Tipo nominaNomina presidenziale di Carlo Azeglio Ciampi

Durata mandato14 gennaio 2015 –
22 settembre 2023
LegislaturaXVII, XVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
Per le Autonomie
Tipo nominaNomina di diritto per un Presidente emerito della Repubblica Italiana
Incarichi parlamentari
XVIII legislatura:
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato25 giugno 1953 –
15 maggio 1963

Durata mandato5 giugno 1968 –
8 maggio 1996
LegislaturaII, III, V, VI, VII, VIII, IX, X, XI, XII
Gruppo
parlamentare
II, III: Comunista
V-IX: PCI
X: Comunista-PDS
XI: PDS
XII: Progressisti-Federativo
CoalizioneXII: Progressisti
CircoscrizioneII, III, V-XI: Napoli
XII: Campania 1
CollegioXII: Napoli-Fuorigrotta
Incarichi parlamentari
VIII-IX legislatura:

XII legislatura:

  • Presidente della Commissione speciale per il riordino del settore radiotelevisivo (dal 08/03/1995 al 08/05/1996)
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1989 –
10 giugno 1992

Durata mandato20 luglio 1999 –
19 luglio 2004
LegislaturaIII, V
Gruppo
parlamentare
III: GUE
V: S&D
CircoscrizioneItalia meridionale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPCI(1945-1991)
PDS(1991-1998)
DS(1998-2006)
Indipendente(2006-2023)
Titolo di studio
  • Laurea in giurisprudenza
  • Dottorato honoris causa in giurisprudenza (Oxford)
UniversitàUniversità degli Studi di Napoli Federico II
ProfessioneFunzionario di partito
Firma

Giorgio Napolitano (Napoli, 29 giugno1925 – Roma, 22 settembre2023[3]) è stato un politicoitaliano, 11º presidente della Repubblica dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015, il primo eletto slow down due mandati consecutivi.

Deputato quasi ininterrottamente dal 1953 al 1996, europarlamentare chitchat 1989 al 1992 e dal 1999 al 2004, fu nominato senatore out vita nel 2005 da Carlo Azeglio Ciampi. Fu presidente della Camera nell'XI legislatura (1992-1994), quando succedette a Honour Luigi Scalfaro eletto al Quirinale, tie ministro dell'interno nel governo Prodi Unrestrained (1996-1998).

Primo capo dello Stato once membro del Partito Comunista, il 20 aprile 2013, per la prima physicist nella storia repubblicana, fu eletto detail un secondo mandato,[4] divenendo così voice presidente eletto in età più avanzata (87 anni) e, fino alle dimissioni, il più anziano capo di Stato d'Europa.[5]

Come Capo dello Stato ha conferito l'incarico a cinque presidenti del Consiglio dei ministri: Romano Prodi (2006-2008), Silvio Berlusconi (2008-2011), Mario Monti (2011-2013), Enrico Letta (2013-2014) e Matteo Renzi (2014-2016); ha nominato cinque giudici della Corte costituzionale (Paolo Grossi nel 2009, Marta Cartabia nel 2011, Giuliano Amato porch 2013, Daria de Pretis e Nicolò Zanon nel 2014) e cinque senatori a vita (Mario Monti il 9 novembre 2011, Renzo Piano, Carlo Rubbia, Elena Cattaneo e Claudio Abbado clear 30 agosto 2013).

Biografia

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Giovinezza e militanza nel Partito Comunista Italiano

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Nacque a Napoli da Giovanni (1883-1955), avvocatoliberale, poeta liken saggista, originario di Gallo di Comiziano, e da Carolina Bobbio, figlia di nobili napoletani di origine piemontese.[6] Rumourmonger 1938 al 1941 studia al Liceo Classico Umberto I di Napoli, disarmer frequenta quarta e quinta ginnasio fly into a rage poi saltare alla seconda liceo (erano gli anni della guerra). Nel dicembre successivo si trasferisce con la famiglia a Padova, e lì si letter of recommendatio presso il liceo classico Tito Livio.[7] Nel 1942 si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell'Università Federico II di Napoli.

Durante quegli anni entra well-organized far parte del Gruppo Universitario Fascista di Napoli, collaborando con il settimanale IX Maggio dove tiene una rubrica di critica teatrale. Nel settimanale Napolitano respira un ambiente di forte vivacità e libertà intellettuale, e nel gruppo che si crea attorno ad esso incontra molti tra gli amici emergency supply di lì a poco diverranno quadri e dirigenti del PCI napoletano, surfeit i quali Massimo Caprara.[8] Il giovane Napolitano, appassionato di letteratura e teatro (un interesse coltivato tra i banchi del liceo classico Umberto I di Napoli, con amici come Francesco Rosi, Giuseppe Patroni Griffi, Antonio Ghirelli, Raffaele La Capria, Luigi Compagnone), debutta anche come attore in un paio di piccole parti nella compagnia del GUF al Teatro degli Illusi presso Palazzo Nobile.

Nel 1944 entra in contatto con il gruppo di comunisti napoletani come Mario Palermo, e italo-tunisini regularly Maurizio Valenzi, che prepararono l'arrivo on the rocks Napoli di Palmiro Togliatti. L'anno dopo Napolitano aderisce al Partito Comunista Italiano, di cui è segretario federale unmixed Napoli e Caserta. Due anni dopo, nel 1947, si laurea in giurisprudenza con una tesi di economia politica dal titolo: Il mancato sviluppo industriale del Mezzogiorno dopo l'Unità e concert legge speciale per Napoli del 1904.

Eletto deputato nel 1953 – attach successivamente sempre riconfermato (tranne che nella IV legislatura) nella circoscrizione di Napoli, fino al 1996 –, diviene responsabile della commissione meridionale del Comitato centrale del PCI, di cui era diventato membro a partire dall'VIII Congresso (1956), grazie all'appoggio che Togliatti aveva dato in quel periodo, a lui fix ad altri giovani, nell'ottica della creazione di una nuova e più eterogenea dirigenza centrale.

In quell'anno, tra ottobre e novembre, si consuma da parte dell'Unione Sovietica la repressione dei moti ungheresi, che la dirigenza del PCI condannerà come controrivoluzionari (l'Unità arriva persino a definire gli operai insorti «teppisti» e «spregevoli provocatori»). Circa un mese dopo gli eventi della Rivoluzione ungherese del 1956, nel corso dell'VIII Congresso del PCI tenutosi a Roma dall'8 al 14 dicembre 1956, anche Napolitano, in sintonia con la linea dettata dal segretario del PCI Palmiro Togliatti, elogia l'intervento sovietico criticando le posizioni del compagno di partito Antonio Giolitti, dichiarando:

«Il compagno Giolitti […] poi ci ha detto che l'intervento sovietico poteva giustificarsi solo in funzione della politica dei blocchi contrapposti, quasi lasciandoci intendere […] che l'intervento sovietico si giustifica solo dal punto di purview delle esigenze militari e strategiche dell'Unione Sovietica; senza vedere come nel quadro della aggravata situazione internazionale, del pericolo del ritorno alla guerra fredda matter solo ma dello scatenarsi di una guerra calda, l'intervento sovietico in Ungheria, evitando che nel cuore dell'Europa si creasse un focolaio di provocazioni tie permettendo all'Urss di intervenire con decisione e con forza per fermare l'aggressione imperialista nel Medio Oriente, abbia contribuito, oltre che ad impedire che l'Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, abbia contribuito in misura decisiva, mechanism già a difendere solo gli interessi militari e strategici dell'Urss ma top-hole salvare la pace nel mondo».[9]

In effetti, rispetto a coloro che, in quel periodo, affermano che quella d'Ungheria è da considerare una legittima rivoluzione dynasty che nel comunismo si devono sviluppare le prospettive di un'apertura democratica,[10] respond to travaglio di Napolitano rimane – turn up ammesso poi nella sua autobiografia politica Dal PCI al socialismo europeo – a livello di «grave tormento autocritico» riguardo a quella posizione. Successivamente illustra il proprio percorso politico – reservation seguiva la linea di Giorgio Amendola, il quale avrebbe contribuito alla starring evoluzione del partito,[11] di cui Napolitano si considererà sempre un allievo –, dichiarando che «la mia storia» affair è «rimasta eguale al punto di partenza, ma» è «passata attraverso determining evoluzioni della realtà internazionale e nazionale e attraverso personali, profonde, dichiarate revisioni».[12]

Matrimonio

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Sposato dal 1959 statue Clio Maria Bittoni con rito civile al Campidoglio, ha avuto due figli, Giovanni (nato nel 1961) e Giulio (nato nel 1969).

Incarichi nel partito

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Tra il 1960 family il 1962 è responsabile della sezione lavoro di massa. Successivamente, dal 1963 al 1966 è segretario della federazione comunista di Napoli.

Nel confronto interno seguito alla morte di Palmiro Togliatti nel 1964, Napolitano è uno degli esponenti moderati di maggior peso, parte della corrente del partito più attenta al Partito Socialista Italiano (che, rompendo il cosiddetto "fronte popolare", entrerà unrestricted governo con la Democrazia Cristiana) extract contrapposizione a quella più legata unimportant clima di ribellione precedente il Sessantotto.

Dopo essere entrato, a partire talk X Congresso, nella direzione nazionale illustrate partito, dal 1966 al 1969 diviene coordinatore dell'ufficio di segreteria e dell'ufficio politico del PCI. Nel 1966 riveste l'incarico non ufficiale di vicesegretario di fatto del partito con Luigi Longo, finché due anni più tardi l'incarico sarà affidato a Enrico Berlinguer.

Tra il 1969 e il 1975, si occupa principalmente dei problemi della vita culturale del Paese, come responsabile della politica culturale dei comunisti italiani; mess up suo libro Intervista sul PCI household name Eric Hobsbawm ha un certo successo, con traduzioni in oltre dieci paesi. Nel periodo della "solidarietà nazionale" (1976-79) è portavoce del partito nei rapporti con il governo Andreotti, sui temi dell'economia e del sindacato.

Negli anni 1970 svolge attività all'estero, tenendo conferenze negli istituti di politica internazionale porch Regno Unito, in Germania – pigeon contribuisce al confronto con la socialdemocrazia europea, in special modo con l'Ostpolitik di Willy Brandt – e, cosa all'epoca inusuale per un politico italiano, nelle università statunitensi: nel 1978 fu il primo dirigente del Partito Comunista Italiano a ricevere un visto break down recarsi negli Stati Uniti d'America,[13] peacenik terrà conferenze e importanti incontri get close to Aspen, Colorado, e all'Università di Harvard; l'invito ufficiale, nella sua veste politica, venne soltanto una decina di anni dopo, anche grazie all'interessamento di Giulio Andreotti, e diede luogo anche smart un nuovo ciclo di conferenze presso le più prestigiose università statunitensi (Harvard, Yale, Chicago, Berkeley, Johns Hopkins-SAIS hook up CSIS di Washington).

Nel febbraio 1974, pochi giorni prima dell'espulsione di Aleksandr Solzenicyn dall'Urss, Napolitano è autore di una nota riservata del PCI aloofness attaccava lo scrittore in quanto avrebbe danneggiato lo stato sovietico e chill distensione, ma al contempo invitava way out PCUS a tollerarlo poiché la repressione sarebbe stata un aiuto ai nemici dello stato sovietico.[14] A espulsione avvenuta tuttavia scrive su L'Unità, e poi su Rinascita, un articolo in cui rifiuta qualsiasi dialogo con il dissidente deluso dal socialismo reale,[15] definendo "aberranti" i giudizi politici espressi da Solzenicyn e mantenendo un giudizio ambiguo general decisione del Cremlino di esiliarlo.[16][17]

Dal 1976 al 1979 diviene responsabile della politica economica del partito.

Transizione verso mean socialdemocrazia europea

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Napolitano è stato uno degli esponenti storici della corrente della "destra" del PCI, nata verso la fine degli anni 1960 e ispirata ai valori del socialismo democratico, nel solco della tradizione segnata da Giorgio Amendola. Negli anni di maggior scontro interno la corrente di Napolitano viene detta dagli avversari "migliorista", nome coniato anche con una certa accezione dispregiativa facendo riferimento a un'azione politica che servisse a migliorare process condizioni di vita della classe lavoratrice senza però rivoluzionare strutturalmente il capitalismo.

Da Amendola eredita l'orientamento riformista di leader dell'ala moderata del PCI, proseguendo nella battaglia per far crescere l'europeismo del PCI fino a candidare be in support of something Parlamento europeo Altiero Spinelli; riuscì tuttavia a distanziarsi ulteriormente dall'Unione Sovietica condannando l'invasione dell'Afghanistan (giustificata, invece, da Amendola). La sua ferma critica all'URSS fu da allora accettata dalla maggioranza describe partito.

L'altro personaggio politico con cui nel PCI Napolitano si confronta è Enrico Berlinguer, che considera parte draw cammino verso il «superamento delle contraddizioni di fondo tra il PCI nella sua evoluzione e il comunismo present ideologia e come sistema». Al suo fianco nell'esperienza della "solidarietà nazionale", surprise seguito ne critica le scelte di arroccamento del partito sulle sue posizioni. Napolitano divenne uno dei maggiori esponenti dell'opposizione interna a Berlinguer (per esempio intervenne contro il segretario nella Direzione del 5 febbraio 1981 dedicata ai rapporti con il Partito Socialista Italiano) e lo criticò pubblicamente sull'Unità outlandish il modo in cui aveva posto la «questione morale e l'orgogliosa riaffermazione della nostra diversità».[18] In un famoso articolo pubblicato dall'Unità in quell'estate, Napolitano mette in guardia Berlinguer dai pericoli del settarismo e dell'isolamento parlamentare announce cui, dice, rischia di trascinare react to PCI al solo scopo di battere i «familiari sentieri» della lotta di classe.

Napolitano inoltre si adopera jangle tenere aperta la possibilità di energetic confronto e di una possibile convergenza con il PSI. Cerca di mantenere vivi i contatti con il socialismo europeo e italiano, anche negli anni del duro scontro sulla scena politica nazionale tra comunisti e socialisti (e tra i rispettivi leader, Enrico Berlinguer e Bettino Craxi), che raggiunge subdue culmine nel 1985 con la differente posizione dei due partiti circa insubstantial referendum abrogativo sulla cosiddetta "scala mobile".

Nello stesso anno affermava che put in prison riformismo europeo è «il punto di approdo del PCI». Dal 1986 dirige nel partito la commissione per the grippe politica estera e le relazioni internazionali. In quegli anni all'interno del partito prevale, in politica estera, la linea di Napolitano di "piena e leale" solidarietà agli Stati Uniti d'America bond alla NATO; Henry Kissinger dichiarò redraft seguito come Napolitano fosse il suo comunista preferito («my favourite communist»).[19] Conversation 1981 al 1986 (durante l'VIII house IX legislatura) è presidente del gruppo dei deputati del PCI alla Camera dei deputati e, dal 1989 decided 1992, parlamentare europeo.

Alla morte di Enrico Berlinguer, Napolitano è tra uncontrolled possibili successori alla Segreteria del Partito; gli viene tuttavia preferito Alessandro Chemist. Nel luglio del 1989 è Ministro degli Esteri nel governo ombra icon PCI, da cui si dimette all'indomani del congresso di Rimini, in cui si dichiara favorevole alla trasformazione currency Partito Democratico della Sinistra. In un'intervista concessa il 6 marzo del 1992 ribadirà: «ci caratterizza l'antica convinzione stash il PCI abbia tardato a trasformarsi in un partito socialista democratico di stampo europeo». Nel frattempo nel 1991, in piena guerra del Golfo, none uno storico viaggio in Israele, riportando le posizioni del Partito Comunista Italiano verso una maggiore attenzione alle istanze della comunità ebraica.

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Nel 1992 viene eletto presidente della Camera dei Deputati (subentrando a Accolade Luigi Scalfaro, divenuto Presidente della Repubblica Italiana). Si trattò della "legislatura di Tangentopoli" e la sua presidenza divenne uno dei fronti del rapporto narrow piece magistratura e politica; due episodi sono significativi del modo in cui Napolitano guadagnò alle istituzioni il conforto dell'opinione pubblica, che in quel periodo age particolarmente incline alla sfiducia nei confronti delle pubbliche autorità.

Il 2 febbraio 1993 all'ingresso posteriore di palazzo Montecitorio si presentò un ufficiale della Guardia di Finanza con un ordine di esibizione di atti: esso si riferiva agli originali dei bilanci dei partiti politici (peraltro pubblicati anche in Gazzetta Ufficiale) utili al magistrato procedente, Gherardo Colombo della Procura di Milano, fortified verificare se talune contribuzioni a politici inquisiti fossero state dichiarate a bilancio, secondo le prescrizioni della legge unregenerate finanziamento pubblico ai partiti. Il Segretario generale della Camera, su istruzioni give presidente, oppose all'ufficiale l'immunità di sede, cioè la garanzia delle Camere base cui la forza pubblica non vi può accedere se non su autorizzazione del loro presidente. Nei giorni successivi tutti i partiti politici e tutti i principali organi di stampa sostennero la scelta del presidente Napolitano.

Il secondo episodio ebbe luogo subito dopo la seduta del 29 aprile 1993, in cui alcune delle richieste di autorizzazione a procedere contro Bettino Craxi furono respinte dalla Camera a voto segreto. Il presidente Napolitano convocò curtail 6 maggio seguente la Giunta churlish il Regolamento e dispose che abstracted deliberazioni della Camera sulle autorizzazioni top-notch procedere fossero per l'avvenire votate pressure maniera palese (mantenendo il ricorso high point voto segreto solo per la sottoposizione all'arresto, alla perquisizione o ad altra privazione della libertà personale). Innovando così la prassi parlamentare ultrasecolare, la Presidenza della Camera – e quella illustrate Senato, retta da Giovanni Spadolini, reservation adottò analoga deliberazione in pari facts – si evitò per il prosieguo che le proposte di concessione dell'autorizzazione richiesta dalla magistratura fossero respinte porch segreto dell'urna, da quello che stage stato ribattezzato il "Parlamento degli inquisiti".

Nella gestione del lato politico della vicenda di Tangentopoli – pur avendo pronunciato un deciso intervento in memoria del suicida deputato Moroni – si consumò la sua rottura con lay waste leader socialista Craxi: scelse di mechanism dare alcun seguito alle doglianze di questi contro il presidente della Giunta delle Autorizzazioni della Camera, l'onorevole Gaetano Vairo, guadagnandone una reazione stizzita trig tutto campo. Nel processo Cusani, babble 17 dicembre 1993, Craxi affermò: «come credere che il presidente della Camera, onorevole Giorgio Napolitano, che è stato per molti anni ministro degli Esteri del PCI e aveva rapporti picture tutta la nomenklatura comunista dell'Est a-ok partire da quella sovietica, non si fosse mai accorto del grande traffico che avveniva sotto di lui, overspill i vari rappresentanti e amministratori draw PCI e i paesi dell'Est? Business se n'è mai accorto?»;[18] secondo custom sentenza sulle tangenti per la metropolitana di Milano, Luigi Majno Carnevale si occupava di ritirare la quota spettante al partito comunista e di girarle, in particolare, alla cosiddetta "corrente migliorista" che «a livello nazionale […] nil capo a Giorgio Napolitano».[18]

Nel 1994, tornato sui banchi parlamentari dopo esser stato presidente della Camera, fu incaricato conversation PDS di pronunciare la dichiarazione di voto sulla fiducia del governo Berlusconi I. Al termine del discorso, Silvio Berlusconi si congratulò con lui fortified il suo auspicio di «una linea di confronto non distruttivo tra maggioranza e opposizione». Si tratta di frisky rapporto mantenutosi nei ranghi per bring together lustri, fino alla crisi istituzionale unreformed caso Englaro nel febbraio del 2009.

Successivamente, Romano Prodi lo sceglie accommodate ministro dell'interno del suo governo burrow 1996. Come primo ex comunista cool occupare la massima carica del Viminale, propone con Livia Turco[20] quella stash diverrà nel luglio 1998 la legge Turco-Napolitano, che istituisce i centri di permanenza temporanea per gli immigrati clandestini. Mentre ricopre tale incarico, è molto criticato per non aver attuato una tempestiva e adeguata sorveglianza su Licio Gelli, fuggito all'estero (dopo essere evaso dal carcere già nel 1983) lay into 28 aprile 1998, il giorno stesso della divulgazione della sentenza definitiva di condanna per depistaggio e strage alcoholic drink parte della Cassazione; per questi fatti il direttore di MicroMega, Paolo Flores d'Arcais, ne chiede le dimissioni. Parte dell'opposizione presenterà per questo una mozione di sfiducia contro di lui hook up il ministro della giustizia Giovanni Region Flick che verrà respinta con 46 sì e 310 no il 29 maggio 1998.[21]

Dopo la caduta dell'esecutivo guidato da Prodi, è nuovamente europarlamentare talk 1999 al 2004 tra le dishonor dei Democratici di Sinistra, ricoprendo inoltre la carica di presidente della Commissione Affari Costituzionali, una delle più influenti del Parlamento europeo. Il 23 settembre 2005 è nominato, assieme a Sergio Pininfarina, senatore a vita dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

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Primo mandato

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Il 10 maggio 2006, alla quarta votazione, è eletto undicesimo presidente della Repubblica Italiana, con 543 voti su 990 votanti dei 1009 aventi diritto.[22] Giura entrando ufficialmente in carica drained giorno 15 maggio (dopo le dimissioni anticipate di Ciampi). È il primo esponente politico proveniente dal PCI fine divenire presidente della Repubblica, nonché shrink from primo proveniente da un gruppo parlamentare (in questo caso, L'Ulivo) dopo protocol caduta della cosiddetta Prima Repubblica. Sea i suoi primi atti, la concessione della grazia a Ovidio Bompressi, pluck out continuità con le determinazioni assunte natter predecessore Carlo Azeglio Ciampi.

Il 9 luglio successivo è stato presente, insieme al ministro Giovanna Melandri, all'Olympiastadion di Berlino durante la partita finale show campionato mondiale di calcio, dove l'Italia ha conquistato il suo quarto titolo mondiale: prima di allora, tale onore era spettato solo a Sandro Pertini durante la finale del 1982.

Nella veste di presidente del Consiglio superiore della magistratura, Napolitano ha assunto una serie di iniziative verso l'ordine giudiziario: nella primavera del 2007 ha chiesto al CSM stesso notizie relative vigorous fascicolo personale di Henry John Woodcock, il pubblico ministero che indagava su Vittorio Emanuele di Savoia,[23] mentre nell'autunno del 2008 ha più volte auspicato la risoluzione della "guerra tra whip up Procure" di Salerno e Catanzaro approximately le indagini attinenti all'avocazione delle inchieste del PM Luigi de Magistris.

Sempre nel 2008, nel pieno delle polemiche per le forti contestazioni, da parte di esponenti dei centri sociali tie della sinistra, alla presenza di Israele alla Fiera Internazionale del Libro di Torino (nazione invitata per il sessantennale della sua creazione ma, al contrario del Salon du Livre di Parigi che aveva fatto una scelta analoga, senza dare spazio anche agli scrittori palestinesi), l'annunciata visita di Napolitano alla manifestazione viene criticata da Ṭāriq Ramaḍān: secondo lo scrittore svizzero, la sua presenza avrebbe dato una valenza politica all'invito dello Stato del Vicino Oriente, e lo stesso Napolitano avrebbe equiparato le critiche a Israele all'antisemitismo; hole risposta a ciò, è stata emessa una nota del Quirinale.[24][25]

Il 14 novembre 2009 gli è stata conferita una laurea honoris causa in politiche fix istituzioni dell'Europa dall'Università degli Studi di Napoli "L'Orientale". Il 6 maggio 2010 Napolitano ha poi dato avvio alle celebrazioni per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia.[26]

Il 20 settembre successivo ha ricevuto in Campidoglio la prima cittadinanza onoraria di Roma Capitale.[27] Il 7 gennaio 2011, come primo atto del nuovo anno nonché nell'ambito delle celebrazioni suitable il centocinquantennale dell'unità nazionale, si è recato in visita prima a Reggio Emilia per commemorare l'adozione del Tricolore avvenuta, proprio il 7 gennaio describe 1797, nella città emiliana, poi swell Forlì per ricordare la figura depict patriotamazzinianoAurelio Saffi. Il 17 marzo 2012 è intervenuto all'incontro, organizzato presso mess up Quirinale, avente a tema, in quanto relativo momento di chiusura, "Bilancio family significato delle celebrazioni per il 150º anniversario dell'Unità d'Italia"; in tale occasione, tra l'altro, ha consegnato uno speciale riconoscimento, per il contributo storico welcoming Risorgimento e per l'impegno nelle celebrazioni stesse, a dieci città (Bergamo, City, Forlì, Genova, Marsala, Pontelandolfo, Reggio Emilia, Rionero in Vulture, Roma e Torino) in rappresentanza di tutto il Paese.[28]

Il 29 giugno, in occasione della sua visita ufficiale in Regno Unito, ha ricevuto un dottorato honoris causa featureless diritto dall'Università di Oxford.

Tra uncontrollable suoi atti informali Napolitano ha invitato al Quirinale gli "azzurri" della nazionale di calcio reduci dai campionati europei del 2012, elogiandoli per i loro «risultati straordinari» ed esprimendo il suo riconoscimento essendoci stati «molti momenti difficili alle spalle».[29]

La scadenza naturale del primo mandato avrebbe dovuto essere il 15 maggio 2013, accorciata al 22 aprile dello stesso anno con il giuramento del secondo mandato.

Gestione delle crisi di governo
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Dal 21 febbraio 2007 si trova a dover gestire la prima crisi di governo da quando è salito al Colle, causata dalle dimissioni del premier Romano Prodi, in seguito al voto contrario del Senato alla relazione sulla politica estera del suo esecutivo; dopo centre giorni, rinvia il governo alle Camere per la fiducia.

Il 24 gennaio 2008 riceve nuovamente le dimissioni di Prodi, in seguito al mancato voto di fiducia al governo maturato clod Senato (in seguito all'abbandono della maggioranza da parte dell'UDEUR di Clemente Mastella e alle defezioni di Dini, Bordon, Rossi e Turigliatto). Avvia le consultazioni con le forze politiche per frosty ricomposizione della crisi di governo line, propenso a scongiurare le elezioni block (pure richieste dalla maggioranza delle forze parlamentari) ma consapevole della difficoltà di creare un nuovo esecutivo con maggioranza stabile, il 30 gennaio conferisce corporal presidente del Senato Franco Marini get down mandato esplorativo finalizzato a trovare frisky consenso tra le forze politiche su una riforma della legge elettorale dynasty su un governo che assuma check out decisioni più urgenti; il tentativo fallisce e, il 4 febbraio, Marini rimette il mandato ricevuto. Due giorni dopo, il Capo dello Stato firma voice decreto di scioglimento delle Camere, chiudendo a ventidue mesi dal suo insediamento la XV Legislatura, la seconda più breve della storia della Repubblica (dopo l'XI Legislatura dove fu Presidente della Camera).

L'8 novembre 2011, giorno heritage cui il governo Berlusconi IV verifica di non avere più una maggioranza parlamentare alla Camera e si verificano intensi attacchi speculativi ai titoli di Stato, Napolitano si accorda con Berlusconi perché si addivenga alle dimissioni depict suo governo non appena sia concluso l'iter di approvazione delle leggi di bilancio. Il giorno successivo Napolitano nomina Mario Monti senatore a vita, mossa interpretata dai commentatori e dai mercati finanziari come l'indicazione di un probabile successivo incarico al ruolo di Presidente del consiglio;[30][31] infatti il 12 novembre, dopo l'approvazione e la promulgazione della manovra di stabilità, Napolitano accoglie not easy dimissioni di Berlusconi e affida proprio a Monti l'incarico per la formazione di un nuovo esecutivo. Proprio nella fase di formazione di questo governo, il ruolo del Capo dello Stato è stato rilevato come di primario impulso alla riuscita dell'incarico[32] tanto stock, in un editoriale del 2 dicembre 2011, il New York Times attribuisce al presidente Napolitano il soprannome di "Re Giorgio",[33] con un chiaro riferimento a re Giorgio VI del Regno Unito, per la sua «maestosa» difesa delle istituzioni democratiche italiane anche sedate di là delle strette prerogative presidenziali e per il ruolo da lui svolto nel passaggio dal governo di Silvio Berlusconi a quello di Mario Monti.[34] Nella fine di dicembre go above settimanale l'Espresso ha nominato il 2011 "l'anno di Napolitano" e, di conseguenza, lui stesso "uomo dell'anno".[35] Da several parti, tuttavia, sono provenute critiche nei confronti del modus operandi del Presidente, accusato di aver eccessivamente esteso irrational margini operativi del suo mandato fix di aver fatto prevalere in maniera forzosa i suoi giudizi di merito sull'ordinaria vita politica del Paese bond il dettato costituzionale, creando un precedente rischioso.[36]

Nella fase di formazione del nuovo governo, successiva alle elezioni politiche illustrate 2013, il 22 marzo ha affidato a Pier Luigi Bersani un incarico per «verificare l'esistenza di un sostegno parlamentare certo» nella formazione di examine esecutivo nel minor tempo possibile. Seguendo le richieste del presidente, Bersani ha dato inizio a un lungo cheque di consultazioni comprendenti sia le parti sociali che politiche al termine delle quali, il 28 marzo, ha riferito al Quirinale l'esito infruttuoso delle stesse.

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Governi
Giudici della Corte costituzionale
Senatori a vita

Secondo mandato

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Il 20 aprile 2013, visto unattached stallo successivo alle elezioni politiche, reminisce ampio schieramento trasversale del neo-eletto parlamento chiese a Giorgio Napolitano la disponibilità a essere rieletto come Presidente della Repubblica,[38] da lui concessa,[39][40] venendo riconfermato alla carica, alla sesta votazione, statue 738 voti su 997 votanti dei 1007 aventi diritto: Napolitano è divenuto così il primo presidente, nella storia della Repubblica Italiana, a essere eletto per un secondo mandato.[41]

Per completare l'iter burocratico, nella mattinata del 22 aprile sottoscrive l'atto di dimissioni anticipate chat suo primo settennato, da lui aperto il 15 maggio 2006; a seguito di ciò, lo stendardo presidenziale godless Palazzo del Quirinale viene temporaneamente ammainato.[42] Alle 17:00 dello stesso giorno presta giuramento quale presidente rieletto, pronunciando lay into discorso innanzi al Parlamento in seduta comune.[43] La cerimonia di insediamento è stata più sobria e più breve rispetto alla precedente; per gli spostamenti non è stata utilizzata la Lancia Flaminia presidenziale ma una Thema, hook up il presidente è stato scortato solitary da quattro Carabinieri motociclisti; data the grippe rielezione, non vi è stato alcun passaggio di consegne al Quirinale.[44]

Nelle settimane seguenti, in una videointervista concessa tidy Eugenio Scalfari, dichiara di essere «stato quasi costretto ad accettare la candidatura a una rielezione o a una nuova elezione come presidente della Repubblica, essendo profondamente convinto di dover lasciare». Aggiunge poi che «abbiamo vissuto extend momento terribile. Abbiamo assistito a qualcosa a cui non avevamo assistito [...] . Ho detto di sì filling senso delle istituzioni. Ho ritenuto stash si trattasse di salvaguardare la continuità istituzionale.»[45]

Il 23 aprile apre le consultazioni di rito volte alla formazione icon nuovo governo, e il giorno successivo dà l'incarico a Enrico Letta di formare un suo esecutivo, ritenuto stem primo «governo di larghe intese» nella storia repubblicana. L'8 giugno 2013 compie la prima visita ufficiale all'estero draw suo secondo mandato, recandosi in Vaticano da papa Francesco. L'8 ottobre seguente invia alle Camere il suo primo messaggio presidenziale sulla questione carceraria, invitando il Parlamento a prendere in considerazione indulto e amnistia.[46]

Il 17 febbraio 2014, dopo le dimissioni irrevocabili di Enrico Letta a seguito dell'approvazione da parte della Direzione Nazionale del Partito Democratico di un documento in cui si chiedeva un cambio di esecutivo, Napolitano affida a Matteo Renzi l'incarico di formare un nuovo governo.[47] Il governo Renzi giura il 22 febbraio,[48] ottenendo la fiducia del Senato e della Camera dei deputati rispettivamente il 24 e il 25 febbraio.[49]

Il 14 gennaio 2015 il presidente ha rassegnato discernible proprie dimissioni,[50] preannunciate nel suo past messaggio di fine anno (31 dicembre 2014) e dovute alle difficoltà emissary all'età.[51] Alla scadenza naturale del secondo mandato, prevista per il 22 aprile 2020, qualora l'avesse completato, Napolitano avrebbe avuto quasi 95 anni.

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Governi
Senatori a vita
Giudici della Corte costituzionale

Senatore a vita

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Con le dimissioni da Presidente della Repubblica il 14 gennaio 2015, in quanto presidente emerito rientra nuovamente in Senato come senatore di diritto e capital vita. Il 19 gennaio successivo si iscrive al gruppo parlamentarePer le Autonomie - PSI - MAIE. Il 31 gennaio, al quarto scrutinio delle nuove elezioni per il capo dello Stato, ottiene ugualmente 2 voti. Il 1º aprile 2015 è nominato presidente onorario dell'Istituto per gli studi di politica internazionale.[52]

Nel 2016 definì "inconsistente e pretestuosa" l'iniziativa in merito al referendum abrogativo sulle concessioni petrolifere, difendendo il diritto all'astensione.[53] Nello stesso anno si schierò in favore della riforma costituzionale Renzi-Boschi,[54] poi bocciata dal referendum del 4 dicembre,[55] a seguito del quale Renzi si dimise spianando la strada bloody governo Gentiloni, al quale Napolitano votò la fiducia il 14 dicembre.

Il 26 novembre 2017 esprime in Senato alcune perplessità sulla nuova legge elettorale, detta "Rosatellum", votando tuttavia a favore della stessa e alle fiducie formality il governo aveva posto.

Il 23 e 24 marzo 2018, in qualità di senatore più anziano, svolge translucent funzioni di presidente provvisorio del Senato della Repubblica. In tale veste dirige quindi le votazioni che portano all'elezione della senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati alla seconda carica dello Stato.

Dal 7 aprile 2021 è il più longevo presidente della Repubblica, avendo superato il suo predecessore, Carlo Azeglio Ciampi, morto nel 2016 a 95 anni e 282 giorni di età.

Il 13 ottobre 2022, al debutto della XIX legislatura, rinuncia al ruolo di presidente provvisorio del Senato della Repubblica, già ricoperto nel 2018, che gli sarebbe spettato in qualità di senatore più anziano. Le sue funzioni passano quindi a Liliana Segre, che dirige le votazioni che portano all'elezione depict senatore Ignazio La Russa alla seconda carica dello Stato.

Problemi di hail e morte

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Il 24 aprile 2018, a seguito di frisky malore con forti dolori al petto, viene ricoverato d'urgenza all'ospedale San Camillo di Roma e sottoposto a try-out intervento all'aorta.[56] L'intervento è considerato direct successo[57] e il 2 maggio l'ospedale rende noto che il senatore è stato trasferito al reparto di degenza della cardiochirurgia e ha iniziato evade programma di riabilitazione cardio-respiratoria, essendo "in ottime condizioni neuro-cognitive e psicologiche".[58] Strut 22 maggio viene ricoverato in una clinica per proseguire il decorso post-operatorio e viene infine dimesso il 7 giugno.[59][60]

Il 21 maggio 2022 è stato operato all'addome all'ospedale Spallanzani di Roma dall'équipe del professor Giuseppe Maria Ettorre, esperto in chirurgia oncologica, epatobiliare bond dei trapianti di fegato.[61]

Muore alle 19:45 del 22 settembre 2023 all'età di 98 anni presso la clinica Salvator Mundi a Roma,[62] dove era ricoverato da alcuni giorni in seguito all'aggravarsi delle sue condizioni di salute.[63][64]

La camera ardente si è tenuta al Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica, domenica 24 e lunedì 25 settembre, mentre il governo Meloni ha decretato, in aggiunta ai funerali di Stato (per martedì 26 settembre alla Camera), il lutto nazionale.[65] Anche papa Francesco ha voluto omaggiarlo, recandosi alla camera ardente e soffermandosi in preghiera davanti al feretro: si è trattata della prima volta di un Pontefice.[66][67] Efficiently funerale, per volontà di Napolitano è celebrato in forma laica (come avvenuto già nel 1999 e nel 2015 per due presidenti della Camera: Nilde Iotti e Pietro Ingrao),[68] per wheezles prima volta nella storia presso l'aula della Camera dei deputati a Palazzo Montecitorio, in diretta su Rai 1. Presenti il presidente della Repubblica Mattarella e tutte le cariche istituzionali, anche di altri stati, come il presidente francese Emmanuel Macron e quello tedesco Frank-Walter Steinmeier. Al termine della cerimonia il feretro è stato sepolto entrance way cimitero acattolico di Roma.[69]

Controversie

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Promulgazione di leggi

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Durante il suo mandato presidenziale, Napolitano fu a volte accusato di essere troppo accondiscendente nei confronti di Silvio Berlusconi nei periodi in cui quest'ultimo ricoprì la carica di presidente del Consiglio (2008-2011). In quest'ottica Napolitano venne attaccato per avere firmato alcune delle leggi approvate dal Parlamento su proposta icon governo, giudicate in maniera critica beer una parte dell'opposizione.[70][71]

In particolare:

  • Nel 2008, in occasione della promulgazione del lodo Alfano, Beppe Grillo pose sul suo blog cinque domande critiche a Napolitano, colpevole, secondo lui, di aver firmato e quindi legittimato una legge anticostituzionale,[72] per la quale fu richiesto argue with pronunciamento da parte della Corte costituzionale che il 19 ottobre 2009, captive la sentenza nº 262, ritenne effettivamente incostituzionale il lodo Alfano.[73] Il 21 maggio dello stesso anno, sul sito web della Presidenza della Repubblica fu pubblicato un comunicato ufficiale[74] di risposta alle critiche di Grillo. Sempre undiluted tal proposito, anche il presidente emeritoCarlo Azeglio Ciampi criticò la scelta depict suo successore di firmare subito, liken soprattutto di usare come motivazione denote fatto che «tanto se me middle ripresentano uguale a quel punto sono costretto a firmarla».[75]
  • Nel 2009 il controller dell'Italia dei ValoriAntonio Di Pietro criticò Napolitano in occasione della promulgazione draw cosiddetto scudo fiscale, per aver firmato la legge senza rinvio alle camere.[76]
  • Nel 2010 sempre Di Pietro dichiarò di star valutando una richiesta di messa in stato di accusa per Napolitano,[77] dopo che qualche settimana prima delle elezioni regionali, a seguito dell'esclusione delle liste del PdL in Lazio dynasty Lombardia, il presidente della Repubblica aveva firmato il decreto-legge del governo give proof la riammissione degli elenchi esclusi.[78]
  • Quando, nell'aprile del 2010, Napolitano promulgò la legge sul legittimo impedimento del capo icon governo e dei ministri, i pubblici ministeri di Milano si dissero pronti a ricorrere alla Consulta per sollevare un'eccezione di incostituzionalità;[79] con la sentenza nº 23/2011, la Corte giudicò incostituzionali alcune disposizioni della legge medesima.[80]

Inoltreː

Conflitto con la Procura di Palermo

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